Quanto tempo ci vuole per preparare e superare il celebre test IELTS? Questa è una delle domande che i miei alunni mi fanno più spesso.
In questo articolo cercherò di spiegarti nel dettaglio quanto tempo ci vuole per riuscire a ottenere il punteggio che vuoi nell’IELTS. Per cui, se devi sostenere l’esame e hai paura che il tempo che hai a disposizione non sia sufficiente, prima di fare qualsiasi cosa leggi quest’articolo!
Tieni a mente che non solo dovrai riuscire a stabilire quanto tempo ti ci vorrà per prepararti. Dovrai anche implementare un piano d’azione per riuscirci!
Ma prima di iniziare, voglio farti immaginare uno scenario…
Immagina di essere stato malato per parecchio tempo. Ti ritrovi in una situazione in cui hai assolutamente bisogno di riprenderti e guarire.
Non sai assolutamente quale sia il motivo di questo malessere. Hai chiesto pareri sui social media (grave errore!), ti sei guardato tanti video su Youtube, ma ci sono così tante informazioni in conflitto tra di loro che non sai veramente a che santo votarti. Non riesci a trovare una risposta che soddisfi le tue esigenze e la tua situazione particolare. Le risposte che trovi sono tutte generiche.
Decidi quindi finalmente di affidarti a un professionista. Entri nel suo studio e gli chiedi: “Dottore, quanto tempo mi ci vorrà per stare meglio?”
Se è un medico degno di questo nome, ti potrà dare solo una risposta.
“Dipende.”
Come potrebbe infatti darti una risposta più precisa senza conoscere la tua situazione? Lo stesso principio si applica alla preparazione dell’IELTS.
Nessun insegnante esperto di IELTS può dirti con certezza quanto tempo ci metterai a raggiungere il punteggio desiderato a meno che non conosca te e le tue abitudini meglio di un suo figlio.
Per cui, per aiutarti a trovare una risposta, voglio condividere con te 8 domande che ti dovresti porti per stabilire quanto tempo ti sarà necessario per superare con successo una prova IELTS.
Le 8 domande per capire di quanto tempo hai bisogno per superare il test IELTS
Per ogni domanda, prenditi del tempo per pensare alle risposte e scrivile su un foglio. È un esercizio importante perché le risposte determineranno quanto lavoro hai ancora da fare e qual è il tuo grado di consapevolezza. Ti ci vorranno poco più di 5 minuti!
Una volta che hai risposto alle domande, devi cercare nelle risposte degli “indicatori/spie” che ti facciano capire su cosa devi lavorare. Se per esempio hai risposto “no” alle domande 8-9, beh… è evidente che dovrai lavorare su quello!
1- Quanto è buono il tuo inglese generale?
Sii sincero con te stesso, non vergognarti se rispondi “non è un granché “ a questa domanda. Devi essere consapevole che più basso è il tuo livello di inglese, più tempo ti ci vorrà per raggiungere il tuo punteggio ideale. Se il tuo livello generale d’inglese è basso, dovrai prima imparare bene la grammatica e migliorare sia il lessico che la pronuncia.
Ovviamente per migliorare queste abilità c’è bisogno di tempo. Se invece il tuo livello generale d’inglese è molto buono, allora dovrai focalizzarti principalmente sulle strategie d’esame. È chiaro che imparare le strategie d’esame prende molto meno tempo rispetto a migliorare il livello d’inglese generale.
2- Qual è il tuo punteggio attuale e quello che invece devi raggiungere?
Maggiore è la differenza tra i due punteggi, maggiore sarà il tempo che ti ci vorrà per preparare l’esame.
3- Quando vuoi sostenere l’esame?
Se hai già prenotato l’esame, è importante che abbia delle aspettative realistiche. Ne vien da se che pensare di preparare l’esame in un mese solo, non solo danneggia la tua sicurezza e autostima, ma anche la tua percezione dell’esame.
L’IELTS in sé non è difficile se sai cosa stai facendo e lo affronti con metodo.
Se non hai ancora prenotato l’esame, meglio così ! Sei sicuramente in una posizione favorevole. Ti consiglio di porti una scadenza realistica entro la quale devi sostenere l’esame. Una volta che arrivi alla scadenza chiediti “sono sicuro che se sostengo ora l’esame, passerò con il punteggio che mi serve?” Se la risposta onesta è “no”, allora dovresti prepararti di più.
4- Quanto tempo hai a disposizione ogni giorno?
A seconda della risposta ovviamente ti ci vorrà più o meno tempo per prepararti complessivamente. Se per esempio puoi dedicare 4 ore al giorno alla preparazione, chiaramente raggiungerai il tuo obiettivo in un lasso di tempo molto minore rispetto a chi dedica magari solo un’ora al giorno.
5- Quali sono i tuoi talloni d’Achille?
Ricordati che i tuoi talloni d’Achille sono la ragione per cui non riesci. Spetta a te stabilire quali sono così da poterle migliorare e affrontarle una per ora.
Questo renderà la preparazione più veloce e efficace.
Se hai tante lacune e aree da migliorare ovviamente avrai bisogno di molto più tempo per prepararti. Ti consiglio di fare una lista delle tue aree da migliorare e ordinale dalla più difficile alla più facile. Sapere quali sono le aree più difficili , ti farà capire quali sono quelle su cui dovrai investire più tempo.
6- Hai la mentalità giusta?
Avere la giusta mentalità e molto di più di “guardare sempre il lato positivo”.
Nella mia esperienza, i ragazzi che raggiungono il loro obiettivo più velocemente di tutti, sono quelli che riescono a vedere il feedback non come critica, bensì come costruttivo. Prendere gli errori come opportunità per imparare più velocemente è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi.
7- Stai usando materiale affidabile?
Spiego sempre ai miei studenti quanto sia fondamentale utilizzare materiali ufficiali per la preparazione dell’IELTS. Non c’è niente di più frustrante per un insegnante vedere degli studenti che non fanno progressi (o ne fanno pochissimi) perché hanno passato mesi ad esercitarsi con il materiale sbagliato. Fidati solo dei mock test sul sito ufficiale di Cambridge.
8- Hai una strategia efficace?
Se vuoi prendere un buon punteggio all’esame devi essere strategico. Molti studenti sprecano un’infinità di tempo prezioso cercando su internet escamotage di dubbia provenienza, sperando che quelli facciano la differenza.
La realtà dei fatti è che per passare l’esame con un buon punteggio devi lavorare sodo e con strategia, tutto il resto è inutile e ti ruberà solo tempo prezioso.
Un piano d’azione per superare il test
Una volta che hai risposto a queste domande e hai stabilito quanto tempo ti ci vorrà per prepararti all’esame IELTS, devi preparare un piano d’azione.
Il modo migliore per prepararti un piano d’azione ad hoc è di usare le risposte alle domande di prima.
È importante che il tuo piano di studio rifletta al 100% i tuoi bisogni e le tue aree di miglioramento. Puoi usare un modello prestampato di Google oppure avere un’agenda fisica dove poter scrivere giorno per giorno quello su cui devi lavorare.
Se per esempio hai un mese prima dell’esame, dovrai programmare lo studio per tutto il mese (weekend compresi se vuoi velocizzare il processo). Potresti non trovarla una soluzione realistica, ma è davvero cruciale che non salti nessun giorno del calendario. Segui la programmazione dall’inizio alla fine, altrimenti non sarà efficace. Se non riesci ad iniziare subito con qualche ora al giorno, puoi fare anche solo mezz’ora al giorno e mano a mano che fai pratica puoi incrementare le ore di studio. La cosa importante è andare sempre avanti e migliorare.
Ricorda che il tuo piano di studio deve iniziare sempre con le tue aree di miglioramento. Questa tattica è efficace perché fa in modo che gli studenti non siano sopraffatti dalla mole di studio appena l’esame si avvicina. Poter ripassare il materiale già studiato abbondantemente è più efficace rispetto ad arrivare a qualche settimana dall’esame e dover studiare degli argomenti totalmente da zero.
Se una delle tue aree di miglioramento è il lessico, per esempio, è importante che dedichi degli slot di tempo durante ogni settimana. Non è una cosa che si migliora dall’oggi al domani, quindi la pratica giornaliera è fondamentale. Non fare sessioni dove prendi un dizionario e memorizzi parole a caso, non è una tecnica efficace. Ci sono una miriade di modi per migliorare efficacemente il tuo lessico, puoi leggere qui l’articolo.
Altra cosa importante, il tuo piano di studio dovrebbe contenere anche degli slot dedicati al feedback, a come interpretarlo e a come imparare da esso. È una delle parti principali della preparazione perché ricevere feedback preziosi da un professionista del mestiere è la strategia più affidabile per conoscere le tue debolezze e capire come progredire.
Per finire, non tralasciare nessun argomento! Se non riesci a completare un argomento nel tempo prestabilito, tornarci più avanti e finiscilo. Non puoi sperare che un certo tipo di domande non escano all’esame!
So che tutto questo ti può sembrare impegnativo: l’IELTS È un test impegnativo! Ma non avere paura, non sei da solo. Se hai bisogno di un aiuto per prepararti all’esame come un vero pro, contattami subito!
See you in class and best of luck for your exam!