Una domanda che mi sento spesso fare dai miei alunni è sicuramente questa: qual è il metodo più efficace per studiare l’inglese?
Ho parlato in svariati articoli di come imparare l’inglese in maniera pratica e quali sono le strategie più efficaci per diventare fluenti. Oggi mi voglio soffermare su 8 consigli preziosissimi per studiare l’inglese in modo più efficace.
Come primo consiglio, ricorda che il modo migliore per imparare una qualsiasi abilità, inclusa la lingua inglese, è di tenere bene a mente il motivo per cui lo stai facendo. Qual è il tuo obiettivo finale? Qual è il motivo che ti spinge ad alzarti ogni mattina e a metterti a studiare e fare pratica anche quando non ne avresti voglia?
Se basi il tuo studio sulla voglia del momento, non andrai molto lontano. Ci saranno sempre giorni in cui vorresti solo su un’amaca alle Maldive… ed è proprio in quei giorni che devi spingere più degli altri!
Tieni sempre a mente il perché hai deciso di studiare per imparare l’inglese. Magari vorresti fare l’università all’estero per avere maggiori opportunità lavorative, magari vuoi quella promozione al lavoro e ti serve una certificazione di lingua… O forse non ti vuoi più impappinare quando sei all’estero in viaggio e ti vuoi godere la libertà di conoscere persone straniere e stringerci amicizia!
Qualunque sia la tua motivazione, la costanza è l’unica abilità che ti serve per ottenere risultati nel lungo termine. Quindi anche quando non hai voglia di fare i tuoi esercizi giornalieri, falli comunque. Vedendo miglioramenti costanti sarai anche più motivato a continuare il percorso. Avere un’insegnante privata a cui rendere conto di quello che fai e che ti sproni a fare sempre meglio è sicuramente un modo più efficace di approcciarsi allo studio.
Ora che hai chiaro “the ultimate goal” del tuo studio dell’inglese, passiamo ai 7 consigli pratici ed efficaci per migliorare le tue abilità linguistiche (speaking, reading, listening e writing).
7 consigli per studiare l’inglese in modo efficace
1)Poniti degli obiettivi realistici e misurabili.
Imparare l’inglese è simile a scalare una montagna. Per arrivare in cima alla montagna, dovrai fare tanti piccoli passi. Non puoi pensare di scalare una montagna di 5,000 metri in qualche ora. Non sarebbe un obiettivo realistico.
Devi suddividere l’obiettivo (arrivare in cima/ diventare fluente in inglese) in obiettivi più piccoli che sono molto più gestibili sul breve periodo. Devi costruirti una “scala” che, gradino dopo gradino, ti porti in cima.
Poniti degli obiettivi misurabili, oltre che realistici. “Diventare fluente” non è misurabile e non possiamo vedere progressi se l’obiettivo non si può misurare in nessun modo.
Basati sempre sul perché vuoi studiare l’inglese. Imparare l’inglese per viaggiare in tranquillità è diverso dal doverlo imparare per lavoro o per l’università. In base al motivo per cui vuoi imparare l’inglese, dovrai porti degli obiettivi diversi.
Se stai imparando l’inglese per viaggiare, per esempio, un obiettivo realistico settimanale potrebbe essere quello di imparare 50 o 100 parole nuove relative al mondo di viaggi. Oppure riuscire a capire perfettamente una travel blogger che fa il resoconto del suo ultimo viaggio senza dover cercare nessuna parola.
Questi sono micro-obiettivi che puoi misurare e man mano che ti ci avvicini puoi vedere i progressi.
Oltre all’avere degli obiettivi chiari e misurabili, devi darti anche un arco di tempo nel quale vuoi raggiungerli. Così facendo potrai misurare anche la velocità con cui li raggiungi.
Ti puoi dare 2 o 3 mesi di tempo magari per capire perfettamente una travel blogger, questo dipende ovviamente dal tuo livello iniziale e da quanto studio e pratica ci metti giornalmente. (magari qui mettere un riferimento al fatto che se non hai sbatti di vederle tu queste cose, puoi venire da me e ti organizzo io un piano, o qualcosa del genere).
2) Non avere paura di sbagliare.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: gli errori sono la più importante lezione.
Chi non sbaglia mai non cresce. Non c’è da girarci intorno, gli errori sono una parte fondamentale del processo di apprendimento. Tutti, anche gli esperti, sono partiti da zero all’inizio.
“Every expert was once a beginner”.
Credo fermamente che ogni studente di lingue debba imparare ad amare i propri errori.
Ci sta essere imbarazzati quando si usa una parola al posto di un’altra e questo può appunto scatenare delle emozioni negative. Ma guarda il lato positivo: la volta successiva ti ricorderai la versione corretta!
Per cui, non avere paura di fare errori e di farli correggere: è l’unico modo per imparare a non commetterli più.
Non basta ovviamente solo commettere gli errori per poi imparare correttamente la lingua, ma devi attivamente accettare il feedback e stamparlo nella memoria.
Mi ricordo ancora oggi quando, durante una lezione d’inglese privata di un milione di anni fa, la mia insegnante mi corresse un errore che avevo commesso in un writing. Non avevo messo l’articolo determinativo “the” davanti a “UK”.
Mi spiegò che si dice sempre “the UK/ the USA” perché sono degli stati con più paesi al loro interno. Un errore banale che oggi mi fa sorridere e che… non ho mai più commesso da allora!
Cosa voglio dire con questo?
Voglio dire che quando commetti un errore e la tua insegnante ti dà un feedback con la correzione, dovresti cercare di fare domande se qualcosa non ti è chiaro. Non lasciare il feedback fine a se stesso, sfruttalo a tuo vantaggio per non commettere più lo stesso errore.
Non c’è cosa più frustrante per uno studente (e anche per l’insegnante!) di commettere lo stesso errore tante volte senza mai correggersi.
Cogli ogni occasione in cui sbagli per eliminare quell’errore una volta per tutte. Vedrai che soddisfazione!
Se proprio hai l’ansia da prestazione e hai paura di sbagliare, prova a fare pratica in situazioni “sicure”. Situazioni in cui, se anche sbagliassi, non succederebbe niente!
Potresti provare a scrivere in chat con un’intelligenza artificiale, fargli domande magari su argomenti che ti interessano, o magari se ami giocare online, potresti parlare/scrivere con persone straniere. Ci sono svariati modi in cui puoi fare pratica senza sentirti giudicato.
Sky’s the limit.
3)Chiedi tutto il possibile e non rimandare le domande.
Questo punto si collega a quello precedente sugli errori. Gli errori inutili sono quelli che non ti hanno insegnato niente. Se hai dubbi o domande sull’argomento che stai studiando, devi assolutamente chiedere aiuto. Il rischio è altrimenti quello di imparare male gli argomenti e di consolidare gli stessi errori senza mai migliorare.
Se hai un insegnante ti consiglio di appuntarti tutte le domande da fargli e di ripassare magari tutto ciò su cui non ti senti sicuro. Chiarisci tutti i dubbi che hai. Magari ti stai guardando un film, stai ascoltando una canzone e ti vengono in mente dei dubbi sulle strutture delle frasi/sulla grammatica etc. Scriviti tutto e vedilo a lezione!
4)Trova il tuo metodo di apprendimento.
Ogni cervello funziona in maniera diversa, ciò che può funzionare per te magari non funziona per il tuo amico.
Il modo più efficace per apprendere qualcosa di nuovo è di trovare il metodo di apprendimento che più ti si addice.
I principali sono 3:
- Apprendimento uditivo. Impari meglio ascoltando e parlando.
- Apprendimento visivo. Impari meglio attraverso le immagini e i testi.
- Apprendimento cinetico. Apprendi meglio facendo attività fisiche collegate all’argomento che stai studiando.
Puoi provarli tutti e tre e vedere qual è quello più efficace per te. Sperimenta e divertiti! In questo modo non solo imparerai più in fretta, ma scoprirai anche qualcosa su te stesso.
4)Applica quello che impari il prima possibile.
C’è un detto in inglese, molto intuitivo, che adoro: “Use it or lose it”.
Esprime appieno il concetto di questo punto. Quando impari parole o costrutti nuovi, è fondamentale usarli giornalmente (anche solo facendo esercizi) per rimanere in esercizio.
Trovati uno speaking buddy (un amico con cui fare conversazione) con cui fare delle sessioni di speaking: Tandem è ad esempio un ottimo alleato. Usa in questo modo tutto ciò che hai imparato a lezione. Se hai imparato delle parole nuove, vai a vedere come queste vengono usate in contesti diversi, ascoltati un podcast relativo magari a esse. L’importante è utilizzare tutte le nuove informazioni e applicarle a qualcosa di pratico.
Fare un argomento a lezione, portare i compiti la volta successiva e non ripassare/applicare mai più quell’argomento è assolutamente inefficace. Dopo neanche una settimana ti sarai già dimenticato tutto.
5)Usa l’inglese per le tue passioni.
Quando ti stai divertendo mentre impari una cosa nuova, il tuo cervello è più recettivo e memorizza meglio le informazioni. Per questo è un metodo molto efficace quello di portare avanti le tue passioni in inglese il più possibile.
Ami cucinare? Perché non cimentarti a fare ricette nuove prese da canali totalmente in inglese? Ami la storia? Ottimo! Puoi provare a leggere libri di storia per bambini.
L’importante è che, qualsiasi cosa tu scelga, sia sufficientemente stimolante e divertente per te.
Imparare espressioni e parole relative alle tue passioni è molto più divertente ed efficace rispetto a studiare dal libro. Ti sembrerà quasi di non studiare e questo aumenterà anche la tua costanza.
7)Fai poco ma tutti i giorni.
Se sei un lavoratore o studente full-time, sarai tentato magari di saltare gli esercizi durante la settimana e di dedicare qualche ora allo studio nel weekend quando sarai più libero.
Per quanto allettante, svariate ricerche dimostrano che non è un metodo efficace. È molto più efficace per il nostro cervello studiare poco e spesso, piuttosto che fare sessioni lunghe una volta alla settimana.
Per mantenere alta la concentrazione ti consiglio di fare sessioni da 30 minuti alla volta senza distrazioni con una pausa tra una sessione e l’altra.
Fare mezz’ora tutti i giorni è sicuramente più funzionale rispetto a fare 3 ore tutte insieme una sola volta a settimana!
Consiglio bonus: lasciati guidare!
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire quali sono i passi da compiere per studiare l’inglese in modo proficuo e raggiungere finalmente i tuoi obiettivi di lingua.
Ricordati sempre però che lavorare insieme a una guida che sappia crearti il giusto metodo su misura per te ti darà una vantaggio impareggiabile. Un’insegnante preparata saprà tirare fuori il meglio di te, andando a lavorare sulle tue lacune e fornendoti tutti gli strumenti di studio necessari per migliorare tantissimo in brevissimo tempo.
Non sono io a dirlo, ma le decine di studenti che ho aiutato a raggiungere i loro obiettivi linguistici. Puoi leggere le loro meravigliose testimonianze a questo link!
Se credi che io possa essere la guida che fa al caso tuo per studiare l’inglese in modo più efficace, ti basta contattarmi qui per prenotare la tua lezione gratuita.
See you in class! 🙂